La crisi Ucraina-Russia e la sua influenza in America Latina


 
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Lima, 14 maggio 2014. Di fronte all'attuale scenario politico a livello mondiale e ai rapporti internazionali sempre più complicati tra Stati Uniti, Ucraina e Russia, i Paesi dei diversi continenti dovranno adottare nuove strategie per evitare pericolose crisi che nascono dalle azioni di quei paesi che cercano di avere sempre più influenza nella politica internazionale , come ciò che sta accendo negli ultimi tempi, prima in Medio Oriente ed ora in Ucraina dove migliaia di famiglie sono state distrutte a causa della guerra.
  La delicata situazione tra Ucraina e Russia sta portando a perdere un già precario equilibrio mondiale. Gli interessi russi -Soft e Hard Power- si estendono sino all'America Latina come emerge dalla visita del Ministro degli Affari Esteri  russo Sergey Lavrov, avvenuta nel mese di Aprile, nei paesi di Cuba, Nicaragua, Perù e Cile.

Secondo esperti di politica internazionale, Lavrov avrebbe fatto questa visita per dimostrare a Washington che i russi possono anche avvicinarsi alle loro frontiere. Un altro modo che i russi hanno di estendere la propria influenza in America Latina è attraverso i paesi membri della Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici(CELAC).
Gli scambi commerciali tra Russia, Brasile ed Argentina nel corso del 2013 sono arrivati a 13mila trecento milioni di dollari. Invece, i contratti di diversi paesi sudamericani per l'acquisto di armamenti militari sono in crescita, come nel caso del governo brasiliano che nel 2013 ha acquistato elicotteri per un ammontare di 150 milioni di dollari e missili per un milione . Il governo peruviano, invece starebbe acquistando elicotteri e carri armati.

In questo contesto, il predominio geopolitico degli americani, russi e cinesi verso i paesi dell'America Latina riveste un'importanza strategica e per questa ragione è fondamentale che organizzazioni regionali come la UNASUR spingano gli stati che ne fanno parte a giocare un ruolo da protagonisti nel mutamento continuo degli interessi mondiali. 
In questo momento in Ucraina si parla di guerra civile a causa della difficile situazione che si è creata tra filo-russi e filo-ucraini. Tutto ciò fa pensare a quello che succede in Siria, dove gli interessi delle potenze mondiali utilizzano gruppi ed organizzazioni per destabilizzare il paese.

L'obiettivo di un predominio geopolitico di questo territorio, porta alla distruzione di intere famiglie e alla morte di uomini, donne e bambini innocenti che vorrebbero solo vivere in pace. 
A questo proposito, il Cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo Interreligioso, in un discorso sull'importanza della diplomazia e della politica ha affermato che ”è necessario promuovere la pedagogia della pace in nome della dignità di ciascuno e della solidarietà per un arricchimento reciproco e per la prevenzione della violenza”.


Di Abraham Cutipa Galindo
Giornalista
Master in Relazioni Internazionali-Diplomazia-Mediazione e Gestione delle Crisi
Traduzione: Marcella Saderi
Analista Internazionale

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