VRAEM:Coca, cocaina, bambini soldato e povertà
L'Amazzonia
peruviana è per lo Stato un problema serio e per il Narcotraffico una zona
strategica.
Presencia de los militares en el distrito de Pichari de la Región
Cusco.
Abstract
Le regioni di Ayacucho, Cusco, Junín e Huancavelica fanno parte del VRAEM (Amazonas). In questo territorio lo Stato ha difficoltà ad usare le sue forze armate per controllarlo, mentre il narcotraffico si inserisce facilmente in una realtà caratterizzata dall'assenza dello Stato e dalla condizione di povertà della zona.
Le regioni di Ayacucho, Cusco, Junín e Huancavelica fanno parte del VRAEM (Amazonas). In questo territorio lo Stato ha difficoltà ad usare le sue forze armate per controllarlo, mentre il narcotraffico si inserisce facilmente in una realtà caratterizzata dall'assenza dello Stato e dalla condizione di povertà della zona.
ITALIA.
05 maggio 2014.
La Coca è una pianta originaria delle ande amazzoniche e veniva utilizzata come
pianta medicinale sin dai tempi della cultura pre-inca. Attualmente, nella
società occidentale, la Cocaina viene usata come eccitante dopo essere stata
sottoposta a un particolare processo chimico. Nelle regioni contigue di Ayacucho, Cusco, Junin e Huancavelica,
esiste una realtà dei fratelli dei posti che si trovano a vivere in condizioni
di povertà. In questo contesto Sendero Luminoso mostra tutta la sua influenza
costringendo i bambini, che diventeranno 'bambini soldato', ad entrare nelle
fila di questo gruppo armato senza il consenso dei genitori.
La concentrazione della
coltivazione delle foglie di coca si trova
nella Valle dei fiumi Apurímac, Ene e Mantaro (VRAEM) che comprendono i
confini delle regioni di Ayacucho (Provincia
di Huanta e i distretti di Llochegua e Sivia. La provincia di La Mar con i suoi
distretti di Ayna, Santa Rosa, Samugari, Anco y Chungui); Cusco (Provincia de La Convención
e i distretti di Kimbiri, Pichari e Vilcabamba); Junín (Provincia di Satipo con i suoi distretti di San Martín
de Pangoa, Río Tambo e Mazamari) e la valle fluviale interandina del
Mantaro; Huancavelica (Provincia
di Tayacaja con i suoi 14 rispettivi
distretti).
Povertà e povertà estrema
Per conoscere da vicino questa
realtà abbiamo intrapreso un viaggio attraverso il distretto di Pichari.
Partiamo da Lima verso Huamanga capoluogo di Ayacucho. Una volta arrivati a
Huamanga ci dirigiamo verso la provincia di Huanta e in poco tempo arriviamo al
distretto di San Francisco. Il viaggio tra Humanga e San Francisco dura più o
meno cuatro ore. Da qui a Pichari abbiamo proseguito in auto per altre due ore.
In questo percorso abbiamo visto, nel quadro di un panorama desolante, comuni
isolati composti da famiglie e bambini che versano in condizioni di povertà.
En
el río Apurimac se usan pequeñas embarcaciones para el transporte de pasajeros
y de carga.
Vediamo ora i dati cui si riferisce il Comando Congiunto
delle Forze Armate da cui emerge che il 74% della popolazione del VRAEM soffre
a causa della povertà e della povertà estrema, mentre la povertà estrema tocca
valori più alti del 50%.
La Regione di Cusco nella sua provincia de 'La Convencìon' con
una popolazione di 165 mila abitanti fa parte del VRAEM. Nei distretti
di Kimbiri, Pichari e Vilcabamba, che
fanno parte di questa provincia, sono stati nominati 863 professori rurali,
mentre nella zona urbana ne sono stati nominati 453. Allo stesso modo, i professori
assunti nelle zone rurali sono stati 141 e
quelli urbani 27.
L'educazione è legata alla
salute e per questo proseguiamo nell'esaminare i dati che si riferiscono alla
provincia de 'La Convenciòn', dove
secondo il Sistema de Información para la Vigilancia Alimetaria y Nutricional
con riferimento al 2003 l'aspettativa di vita
arriva sino a 68,8 anni, mentre la malnutrizione acuta riguarda 1.372 casi; la malnutrizione cronica
20.280 casi, la malnutrizione in generale 1.146 casi e normale 45.882. In
totale si registrano 68.620 casi.
Migrazione interna. Nel distretto di Pichari
alcune autorità locali e popolari riferiscono che esiste un'importante
immigrazione dalle altre regioni e in particolare da quella di Ayacucho. Molte
di queste persone si spostano per avere
la possibilità di un lavoro migliore, ma
ben presto si rendono conto che il salario ricevuto non è quello che si
aspettavano. Così decidono di entrare nell'organizzazione del narcotraffico con
il rischio di fare il ruolo dei famosi 'Mochileros' che trasferiscono la droga
da un luogo ad un altro scortati da due persone armate.
Molti di questi giovani, una volta entrati a far parte
dell'organizzazione trovano grandi difficoltà ad uscirne perché i
narcotrafficanti minacciano di morte loro e le loro famiglie. In tal modo, essi
non hanno altra alternativa che continuare a fare questo tipo di vita.
Bambini soldato
In alcuni paesi del Medio Oriente sono gruppi
terroristici a servirsi dei bambini per compiere i loro atti criminali e allo
stesso modo fanno i gruppi paramilitari
in Africa. Questo 'arruolamento' non è volontario ma avviene con il
sequestro dei minori. Nel caso del Perù
invece, soprattutto nel VRAEM, i bambini sono arruolati al gruppo armato
Sendero Luminoso perche dopo diventano un capitale per la lotta armata.
Jóvenes se enrolan a las Rondas Campesinas para luchar
contra el Narcotráfico.
Fonti militari confermano che questo gruppo armato
conosce la zona rossa e questo permette loro di arrivare alle comunità più
povere e inaccessibili per arruolare i bambini che lasceranno così le proprie
famiglie d'origine.
Questa violazione dei diritti umani tocca le comunità
originarie dei Ashaninkas e la zona del VRAEM.
In un rapporto apparso nel giornale El Comercio del
giugno 2009, si afferma che l'UNICEF condanna la partecipazione volontaria o
involontaria dei bambini nelle azioni armate di Sendero Luminoso. In particolare
si sottolinea che “l'utilizzo dei bambini e degli adolescenti da parte di
Sendero Luminoso costituisce una violazione
della Convenzione dei Diritti dei Minori”.
In un altro articolo pubblicato nel luglio 2012 si legge
che Sendero avrebbe 80 bambini/e in otto accampamenti
in una parte della zona del VRAEM. Questi bambini sarebbero stati sequestrati e
costretti ad entrare nelle fila dell'organizzazione dove avrebbero ricevuto una
disciplina quasi militare.
Il Perù è uno degli stati che hanno firmato il
Protocollo Facoltativo della Convenzione dei Diritti dei Minori
relativo alla partecipazione di essi ai conflitti armati. In questa
convenzione si ribadisce che i diritti dei minori devono essere protetti in
modo che essi possano crescere ed essere educati in condizioni di pace e di sicurezza.
Il Codice di Diritto Internazionale che si
riferisce alla Convenzione appena citata, nell'articolo 4 afferma che i gruppi
armati non possono reclutare né utilizzare in atti ostili i minori di 18 anni. Lo Stato è tenuto ad adottare misure di
carattere legislativo per proibire e sanzionare penalmente queste pratiche.
Coca e cocaina
La coca è una pianta millenaria che ancora viene usata in
Perù e in Bolivia per rendere più facile il lavoro quotidiano nei campi. La
foglia di coca mescolata con un pezzetto di calce chiamato llijpta non
viene masticata, ma tenuta in bocca in modo da assorbire le sostanze di cui è
ricca.
Ricordo una frase che si ripeteva nel distretto di
Pichari “La foglia di Coca, pianta millenaria e sacra della nostra Madre Terra”.
Il vantaggio della sua coltivazione, è dovuto al fatto che può essere raccolta
sino a tre volte all'anno. Per questa ragione i contadini la preferiscono a
coltivazioni alternative come la papaya, il cacao e il caffè che per crescere
hanno bisogno di più tempo e si rischia di perdere il raccolto a causa dei
parassiti.
L'assenza dello Stato in questo territorio difficilmente
accessibile è una ragione per cui la maggioranza delle comunità si dedica alla
sua coltivazione.
Secondo l'Istituto Nazionale di Statistica e Informatica,
“la coltivazione illegale di coca nel VRAEM, gestita dal narcotraffico è
cresciuta passando dai 15.530 ettari del 2006 ai 16.019 ettari del 2007.
Inoltre, l'ONU afferma che il VRAEM è nel mondo il luogo in cui si ha una
maggiore concentrazione di coltivazione di coca.
Secondo un rapporto del Comando Congiunto delle Forze
Armate, il traffico illecito di droga nel VRAEM dovuto alla “presenza del
narcotraffico è confermato nell'aumento del numero di ettari nella produzione
illegale delle foglie di coca. Nel 2007 la coltivazione era di 16.019 ettari
(8.100 sino al 1999), con una produzione di circa 51.000 tonnellate di foglie
di coca”.
Nel 2010 la Presidenza del
Consiglio dei Ministri affermava che nel VRAEM si registravano le quantità
maggiori della produzione di coca, PBC e cloridrato di cocaina rispetto a un
totale della produzione nazionale di 129.000 tonnellate di foglie di coca,
secondo i dati forniti dall'Ufficio della Nazioni Unite per il Controllo della
Droga e la Prevenzione del Crimine (UNODC) nel 2010. La zona del VRAEM ha
prodotto circa il 55% del totale cioè 77.001 tonnellate di foglie, che hanno
portato a una produzione di 190 tonnellate di cloridrato di cocaina in un anno.
Questo significa che la zona in questione riveste un interesse strategico per i
narcotrafficanti e le loro attività illecite.
Modus Operandi
Per produrre la droga è necessario aggiungere varie
sostanze alle foglie di coca come ad esempio calce, ammoniaca, bicarbonato di
sodio, acido solforico e acido muriatico, benzina, kerosene, petrolio per
citarne alcune. La trasformazione dalla materia prima alla droga avviene prima
in una fossa e, successivamente in un laboratorio.
Per sfuggire ai frequenti controlli da parte dei
militari, il narcotraffico utilizza piccoli gruppi o famiglie nel processo di
produzione della droga. Per quanto riguarda il trasporto nelle diverse zone di
influenza, la cocaina viene “spostata” dai famosi mochileros di cui si è
parlato prima.
In questo quadro si inserisce il gruppo terrorista
“Sendero Luminoso” che da un lato cerca
di influenzare con la sua propaganda politico-terrorista le comunità del
territorio VRAEM e dall'altro stringe alleanze con i trafficanti di droga. Infatti,
un comunicato delle forze armate afferma che “servendosi della sua conoscenza del territorio e con l'uso della forza,
questo gruppo si è inserito nel traffico illecito di droga per garantire un
trasporto sicuro al cloridrato di cocaina, oltre che dedicarsi alla
coltivazione delle foglie di coca e alla produzione della droga. Questa
attività criminale permette loro di disporre di una quantità di denaro tale da
accrescere la sua influenza verso la popolazione”.
Ciascun militare nella zona VRAEM, come confermato da una
nostra fonte all'interno delle forze armate, rimane per un periodo di uno o due
anni. Questo significa che i militari non appena iniziano a conoscere il
territorio vengono trasferiti altrove, con la conseguenza che essi non riescono
a costruire un rapporto di fiducia con le comunità interessate che
permetterebbero loro di esercitare un controllo più efficace.
Sendero Luminoso invece conosce la zona nei minimi
particolari perché i suoi componenti vivono all'interno di essa e in tal modo
possono avere un contatto costante con la popolazione e divulgare le loro idee
politico-rivoluzionarie oltre ad attaccare le forze armate per poi nascondersi
in luoghi sicuri.
La problematica situazione del VRAEM, dove sono presenti
la povertà, il narcotraffico, il terrorismo oltre a bande criminali che operano anche in altre parti del
territorio peruviano in un contesto globale, conduce a domandare che lo Stato
promuova una politica di integrazione sociale e soprattutto faccia fronte alle
necessità della popolazione relative alla qualità della vita e ai valori più
importanti per le nuove generazioni.
Lo Stato peruviano in quanto firmatario del Protocollo
sopra citato e a conoscenza della realtà che vede i bambini soldato impegnati
nel VRAEM può intervenire e attraverso la cooperazione internazionale favorire
l'inserimento fisico e psico-sociale dei bambini che sono vittime dei conflitti
armati.
Il problema della povertà è legato all'educazione e alla
salute e se il Welfar continuerà ad essere assente in questa zona piena di
contraddizioni colpita dalla povertà e dal potere della droga, la mafia
continuerà ad estendersi senza alcun controllo. Spetterà alle decisioni
politiche invertire questo percorso e promuovere colture alternative a quella
della coca.
di Abraham Cutipa
Galindo
Magister
Traducción
di Marcela Saderi
Relaciones Internacionales (Europa)
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